Verso un Governo Meloni

 

I numeri ormai sono chiari: Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, è la vincitrice assoluta delle elezioni Politiche 2022, portando il Centrodestra al 44% delle preferenze. La coalizione di Centrosinistra, formata da Pd, Verdi-Sinistra Italiana e +Europa si ferma al 26%. Sorpresa del Movimento 5 Stelle, che supera il 15% dei consensi, mentre il Terzo Polo non arriva alla doppia cifra e si ferma al 7,86.

Ma cosa succederà ora? Quali i tempi per la formazione del nuovo Governo? 

Una data c’è: il 13 ottobre.

Il decreto 97/2022 ha fissato per il 13 ottobre la prima riunione delle nuove camere.In quel giorno, i 400 deputati e i 206 senatori eletti (compresi i sei a vita) si riuniranno per la prima volta in Parlamento. Una data in linea con quanto legifera l’articolo 61 della Costituzione, che prevede che i due rami del Parlamento vengano convocati “non oltre il ventesimo giorno” dal voto.

Per essere operativo al 100%, il Parlamento deve eleggere i rispettivi presidenti: il primo atto che decide ed evidenzia la presenza di una maggioranza (o meno).

Per eleggere il Presidente della Camera serve la maggioranza dei due terzi dei componenti. Al secondo scrutinio è richiesta la maggioranza dei due terzi dei voti, mentre se si dovesse arrivare al terzo sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei voti. Al Senato, le prime due votazioni hanno bisogno della maggioranza degli aventi diritto, alla terza serve la maggioranza degli eletti. Gli attuali numeri fanno presupporre che un accordo sui nomi possa essere già trovato in precedenza.

Formati i gruppi parlamentari e decise la seconda e la terza carica dello Stato, il Presidente Mattarella può aprire le consultazioni per poi dare l’incarico di formare un nuovo governo. L’art. 92 della Costituzione disciplina la formazione del Governo con la seguente formula: “Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri”.

Quali i tempi? Potrebbero volerci solo dei giorni se la maggioranza è netta e tra questa c’è già un accordo. Altrimenti potrebbero volerci mesi. Nel 2018, per esempio, le elezioni si tennero il 4 marzo e il governo Conte 1 si insediò solo il primo giungo, quasi tre mesi dopo.

In genere, per l’insediamento sono necessari almeno 32 giorni, come da media dal 1946, il secondo governo De Gasperi, al governo Renzi.


Articolo pubblicato su Policy Maker.