Le lenti Smartlife per connettere la vista



Siamo sempre più digitali e sempre più connessi.

 

In Italia si contano più di 50 milioni di utenti Internet su base giornaliera, con la quasi totalità che accede da mobile. In media, secondo Digital 2021, il rapporto annuale elaborato da We Are Social in collaborazione con Hootsuite, trascorriamo online circa 6 ore e 22 minuti al giorno.
 

A risentirne non sono solo le nostre abitudini, ma anche i nostri occhi. Il 70% dei consumatori, infatti, utilizza più di un dispositivo e contemporaneamente svolge altre attività, tenendo lo smartphone sempre più vicino agli occhi e abbassando lo sguardo molte più volte, senza muovere la testa verso il basso. Se si utilizzano occhiali da vista, dunque, mentre si guarda un device lo si fa attraverso la parte inferiore della lente, andando ad utilizzare un’area della lente più ampia rispetto a quando i device erano meno protagonisti della nostra vita.


E proprio dallo studio e dall'analisi dei nuovi atteggiamenti e delle nuove abitudini nascono le nuove lenti SmartLife di Zeiss, che promettono campi visivi ampi a tutte le distanze e in tutte le direzioni.
 

I dispositivi vantano anche un’ottimizzazione basata sulle esigenze visive correlate all’età, non solo per le lenti progressive - utilizzate maggiormente a partire dai 45/50 anni - ma anche per quelle dal design più semplice come le monofocali. Con l’età, infatti, cambia l’anatomia e la fisiologia degli occhi ma rimane invariato e costante l’utilizzo dei dispositivi digitali e la conseguente visione dinamica alla quale sono sottoposti gli occhi.