Le curiosità che (forse) non sapevi sugli occhi
I nostri occhi, di cui sappiamo veramente poco, sono il secondo organo più complesso, dopo il cervello. Inoltre, l’occhio è probabilmente l’organo di senso del corpo umano più importante. Tramite i nostri occhi, infatti, percepiamo circa l’80% degli influssi ambientali esterni.
Ecco alcune curiosità sugli occhi da sapere.
UN BATTER D’OCCHIO
L’espressione comunemente utilizzata ‘in un batter d’occhio’, in questo caso è l’esempio più appropriato che spiega il fatto che un battito di palpebra dura circa 150 millisecondi ed in media, ammicchiamo 5 volte in un secondo. Questo poiché gli occhi sono il muscolo più veloce del nostro corpo.
Il nostro occhio ha bisogno di essere idratato ed il movimento delle palpebre serve proprio a distribuire il film lacrimale su tutta la superficie. Ecco perché, quando si soffre di secchezza oculare o si passano tante ore di fronte ai dispositivi elettronici, è bene lubrificare gli occhi con dei colliri. Ciò può aiutare a prevenire le sensazioni di disagio associate agli occhi secchi.
LO SVILUPPO DEGLI OCCHI
Gli scienziati stimano che l’occhio si sia sviluppato per la prima volta 500 milioni di anni fa, originariamente in una forma molto semplice che probabilmente poteva distinguere solo la luce dal buio. Al giorno d’oggi, invece, è gia nel grembo materno che il bambino riesce a distinguere la luce dal buio, percepita come rossa o viola quando passa attraverso l’addome. Appena nati, la nostra vista non è ancora del tutto formata: siamo miopi e riusciamo a vedere chiaramente a 20-25 cm di distanza dal nostro viso. Ma, già a poche ore dalla nascita, siamo in grado di osservare gli occhi delle nostre mamme.
UNA GRANDE (GRANDISSIMA) SCOPERTA
Gli occhi contengono 7 milioni di coni che aiutano a vedere i colori e i dettagli, oltre a 100 milioni di cellule chiamate bastoncelli che aiutano a vedere meglio al buio. Per funzionare bene, i coni hanno bisogno di più luce dei bastoncelli. I bastoncelli non percepiscono i colori, ma solo il nero, il bianco e il grigio. Tuttavia, sono molto sensibili e ci permettono di capire la forma di un oggetto.
UN ASTRONAUTA NELLO SPAZIO
Nello spazio non è semplice commuoversi. Il motivo? In assenza di gravità, non è possibile piangere piangere. Come ha raccontato l’astronauta Andrew Feustel, durante una sua missione stava collegando alcuni cavi elettrici sulla Stazione Spaziale Internazionale, quando un pò dell’antiappannante usato per il casco gli è finito nell’occhio, facendolo lacrimare. Fin qui sembrerebbe tutto normale, se non fosse che le lacrime non si sono staccate dall’occhio, provocandogli un pò di fastidio.
STARNUTIRE AD OCCHI APERTI: IMPOSSIBILE
Starnutire ad occhi aperti è impossibile. Gli occhi e il naso, infatti, sono collegati dai nervi cranici, quindi lo stimolo di uno starnuto sale lungo un nervo fino al cervello, poi scende lungo un altro nervo fino alle palpebre, provocando in genere un battito di ciglia.
ATTENTI AL FUMO
I fumatori hanno una probabilità quasi doppia di soffrire di secchezza oculare. È risaputo che il fumo di tabacco irrita gli occhi e anche l’esposizione passiva al fumo può peggiorare la tendenza all’occhio secco, in particolare per i portatori di lenti a contatto.
…E AL MAKE UP
I tuoi trucchi per gli occhi dovrebbero essere “sostituiti” dopo tre mesi. Il motivo? I trucchi cremosi o liquidi, come il mascara, sono il terreno perfetto per i batteri e possono causare infezioni agli occhi
Inoltre, non bisogna mai condividere i trucchi degli occhi con parenti, amici o conoscenti. Scambiarsi i trucchi degli occhi può portare a brutte infezioni. Questo perché i pennelli dei trucchi possono facilmente trasportare batteri e non è consigliabile scambiare i germi con gli altri.
