Gli occhiali italiani conquistano l'estero. I numeri dell'export

 

Il 2022 si preannuncia essere una buona annata per il settore dell'Occhialeria italiana. Secondo i dati ANFAO, Associazione Italiana Fabbricanti Articoli Ottici, primo semestre del 2022 potrebbe chiudere intorno al 9-10% in più di esportazioni rispetto al 2021, per un valore di circa 222 milioni in più.

Un buon risultato, ancora condizionato dalle incertezze geopolitiche. “Abbiamo vissuto un 2021 particolarmente importante in termini di recupero dei valori prepandemici. Purtroppo dobbiamo fare ancora i conti con tanta incertezza, acuita dal conflitto in Ucraina, e con le conseguenti tensioni internazionali – afferma il Presidente di ANFAO, Giovanni Vitaloni. Le previsioni che abbiamo fatto scontano comunque una vena di ottimismo che nel settore si respira e che speriamo sia di buon auspicio anche per un MIDO 2022 che rappresenti il vero e definitivo rilancio del settore.”

Complessivamente, l'anno in corso potrebbe chiudersi con una crescita delle esportazioni di circa il 4-5%.


Anche nel 2021 il settore ha fatto registrare un segno più, riportando il comparto ai livelli pre-Covid. Lo scorso anno l'occhialeria italiana, infatti, ha esportato circa 105 milioni di paia di occhiali, quantità in leggero aumento rispetto al 2019 (+1,9%). Del totale di paia di occhiali esportati, 64 milioni sono di occhiali da sole (il 61%) e 41 milioni di montature da vista (il 39%). Considerando le esportazioni mondiali di occhiali da sole e montature, che nel 2021 hanno raggiunto poco meno di 18 miliardi di euro (-1,3% rispetto al 2019), la quota di mercato in valore riferibile all’Italia è di circa il 22%, dietro alla Cina. Guardando, invece, ai soli prodotti di fascia alta, le esportazioni italiane sarebbero si confermano essere al primo posto con una quota a valore di poco superiore al 70%.