Feste di Natale. Più Libri, tablet e Tv: attenzione agli occhi



Tempo di Natale e di vacanze. E tempo per ritagliarsi momenti per leggere un libro comprato mesi fa, vedere film, guardare serie tv durante la notte. Ricordiamoci, però, di rispettare i nostri occhi e non affaticare molto la vista. Come fare? Basta, talvolta, fare attenzione al posizionamento delle luci.

Se si sta leggendo un libro e ci si trova in un ambiente al buio con una sola luce diretta, l’occhio è orientato sul libro e la pupilla si stringe. Quando l’occhio si sposta verso la fine della pagina o verso zone più buie, la pupilla invece si allarga. Questo può affaticare la vista.

La vista si affatica anche se si guarda la tv al buio o se si utilizza, sempre al buio, uno smartphone, un pc o un tablet (da non guardare in luminosità ridotta): l’occhio si sposta, anche involontariamente dallo schermo ad aree laterali, più buie. E una volta che si rientra in un ambiente in cui la luce è normale, il soggetto avverte fastidio.

Risultato? Irritazione, arrossamento, lacrimazione e sonno precoce. In alcuni casi può comparire anche il mal di testa.

Per evitare queste situazioni e salvaguardare la vista, è meglio rendere la luce il più diffusa possibile, in modo che alla retina arrivi sempre una quantità di luce costante. La pupilla non sii allargherà e restringerà in base alle condizioni.

Come fare? Se si guarda la tv si può posizionare una luce alle spalle, o si può illuminare la stanza dove si sta leggendo o si sta utilizzando un dispositivo digitale. Non lasciare che la luce sia rivolta contro gli occhi.

Sulla scrivania, invece, sarebbe meglio evitare che la fonte luminosa sia posizionata sullo stesso lato della mano che usiamo. L’illuminazione deve ricreare la luce naturale del sole, deve essere diffusa e omogenea e provenire da fonti con superfici di irraggiamento più ampie possibili.

Piccoli accorgimenti che ci faranno vivere con maggiore serenità i giorni che trascorriamo in casa.