Ecco dove servirà il Green pass

 

Green pass: che cosa ha deciso il consiglio dei ministri sull’estensione e che cosa ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa

 

Il decreto prevede, dal 6 agosto, un uso più esteso del green pass. Ma Draghi allude ad altre regole sulle quali vuole applicare il governo «dalla prossima settimana». Gli ambiti rimasti fuori dal decreto, lo dice lui, sono: scuola, lavoro e trasporto pubblico. Tornerà sul tavolo il tema del vaccino obbligatorio per gli insegnanti? «Faremo ogni sforzo perché tutti siano tra i banchi in presenza dal primo giorno». E anche sul rendere «impermeabili» al virus luoghi di lavoro e mezzi di trasporto pubblico, l’approccio di Draghi è all’opposto di quello manifestato da Salvini, contrario a qualsiasi obbligo vaccinale.

Il Consiglio dei ministri del 22 luglio ha dato il via libera al nuovo decreto legge Covid.


“L’economia va bene, si sta riprendendo e l’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei. La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti”, ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri.

Gli italiani si vaccinino, devono proteggere se stessi e le loro famiglie, è l’appello di Draghi il quale ha chiarito che il green pass non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive.

“Ad oggi abbiamo inoculato 105 dosi ogni 100 abitanti, come la Germania, più di Francia e Usa”, ha detto ancora Draghi

“L’estate è già serena e vogliamo che rimanga tale – ha spiegato il presidente del consiglio -. Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. È una misura che dà serenità, non che toglie serenità”

“Senza vaccinazione si deve chiudere tutto, di nuovo”, ha insistito il premier: “Appello a non vaccinarsi è un appello a morire”, ha detto rispondendo al giornalista di Repubblica che ha citato le recenti affermazioni di Matteo Salvini sui vaccini.

“L’estate è già serena e vogliamo che rimanga tale. Il green pass è una misura per poter divertirsi, andare a ristorante, a partecipare spettacoli all’aperto e al chiuso con la garanzia di ritrovarsi con persone che non sono contagiose. Il green pass è una misura che dà serenità e non toglie serenità”.  ha detto Mario Draghi.

 

LE MISURE DEL DECRETO: GREEN PASS (al momento fuori trasporti, scuola e lavoro)
 

Ristoranti e bar al chiuso, solo se si consuma al tavolo. E poi spettacoli, eventi e competizioni sportive, ma anche centri termali, piscine, palestre, sport di squadra se svolti al chiuso. E infine sagre e fiere, parchi tematici, congressi e concorsi, sale gioco, bingo e casinò. Dal 6 agosto servirà il green pass per accedervi e dunque essere vaccinati almeno con una dose oppure essere guariti dal Covid da 6 mesi o fatto un tampone 48 ore prima. Chi invece sperava di usare il pass per andare in discoteca dovrà rinunciarci: i locali da ballo, anche quelli all’aperto, resteranno chiusi e infatti il Governo licenzierà a breve i ristori per il settore: si parla di 20 milioni previsti già dal Dl Sostegni bis.

Questo in sintesi il decreto approvato ieri in consiglio dei ministri.

Terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa. Sono questi i parametri per il cambio di colore delle regioni messi a punto in Cabina di regia, secondo quanto apprende l’Ansa.

Le discoteche resteranno chiuse. Lo ha deciso la cabina di regia che si è riunita a Palazzo Chigi. Nessun accesso, dunque, neanche per i possessori di Green pass. La Lega in cabina di regia avrebbe insistito per l’apertura, con nuove regole, sottolinea l’Ansa.

Arriva l’obbligo di Green pass per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi, sia al chiuso che all’aperto.

In zona gialla si entrerà a cinema e teatro con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1000 fino a un massimo di 2500 e al chiuso da 500 a 1000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 persone.

Per svolgere l’attività sportiva al chiuso sarà obbligatorio esibire il green pass. L’elenco delle attività comprende: piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive.

CHE COSA C’È SCRITTO NEL DECRETO
 

“La certificazione verde COVID-19 di cui al primo periodo è rilasciata altresì contestualmente all’avvenuta somministrazione di una sola dose di un vaccino dopo una precedente infezione da SARS-COV 2 e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione”. È quanto si legge nel nuovo Dl Covid.

“A far data dal 6 agosto 2021, è consentito in zona bianca esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19, l’accesso ai seguenti servizi e attività: a) servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio” per il consumo al tavolo, al chiuso; b) spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi c) musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; d) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; e) sagre e fiere, convegni e congressi di cui all’articolo 7; f) centri termali, parchi tematici e di divertimento; g) centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; h) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, di cui all’articolo 8-ter; i) concorsi pubblici”.