Ecco come tutelare la vista dei bambini

 

La vista dei bambini è un tema poco diffuso ma fondamentale.

La vista è una capacità non innata che si sviluppa tra i sei e gli otto anni d’età. Se appena nato il bambino viene sottoposto a diversi controlli per conoscere il suo stato di salute tra cui la funzionalità dei suoi occhi, sono i cambiamenti che avvengono in età pediatrica a poterne compromettere la sua futura capacità visiva. Ma spesso diamo per scontato l’importanza della vista nei nostri piccoli.

Il colore degli occhi cambia per genetica e a causa dell’esposizione e stimolazione della luce nei primi nove mesi di vita. Questi cambiamenti non sono, però, la causa di eventuali disturbi della vista.

I difetti possono avere cause diverse (genetiche e non) e se non curati in tempo possono avere delle conseguenze sullo sviluppo del bambino influenzandone l’attenzione, la postura e perfino l’andamento scolastico e sportivo.

Recentemente è stato lanciato un allarme da “Gli occhi dei bambini” - prima guida sulla salute visiva nell’infanzia, scritta da Enrica Ferrazzi e Maria Stocchino - in quanto più del 20% circa dei bambini presenta difetti visivi non diagnosticati. È importante riconoscere i segnali di possibili problemi visivi, scegliere il momento giusto per effettuare la prima visita oculistica e affrontare le problematiche.

A volte basta la supervisione dei genitori che hanno il compito di seguire la crescita dei propri figli fase dopo fase, facendo attenzione ad eventuali anomalie nei comportamenti visivi e facendo ricorso, se necessario, a screening visivi e visite periodiche soprattutto nei primi anni dello sviluppo. Altre volte questo non basta e piccole abitudini quotidiane, che possono sembrare normali, sono il segnale di un problema da correggere come per esempio l’avvicinarsi troppo allo schermo della TV. Tra i difetti più comuni c’è l’occhio pigro, situazione in cui un occhio è scelto dal cervello come unico riferimento stimolandolo di più rispetto all’altro che appunto diventerà pigro.

Dopo la pandemia Covid-19, una delle preoccupazioni maggiori su questo tema riguardava l’uso prolungato dei dispositivi elettronici per seguire le lezioni a distanza e un modo per prevenire il problema ed evitare che bambini e ragazzi ne risentissero è stato quello di alternare le ore di studio in cui lo sguardo era rivolto ad oggetti molto vicini, a intervalli in cui lo sguardo era rivolto ad oggetti lontani, secondo i suggerimenti del prof. Bandello - Direttore dell’unità di Oculistica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.

Non sai come fare per tutelare la vista dei tuoi bambini?

GreenVision - associazione italiana di ottici indipendenti che ha l’obiettivo di offrire prodotti e servizi professionali e di alta qualità - ha un team di ottici preparati e a disposizione dei propri clienti, che garantiscono la massima efficienza visiva.

Il Gruppo presta molta attenzione anche al controllo periodico della vista dei più piccoli, infatti i nostri ottici collaborano con la Società Italiana di Oftalmologia Pediatrica - società scientifica che sviluppa programmi di formazione e aggiornamento per operatori sanitari, pazienti e associazioni - e nei nostri Centri Ottici è possibile effettuare una verifica dell’efficienza visiva e scegliere, eventualmente, la giusta montatura.