Arte e design in continua evoluzione
È possibile unire l'arte alle nuove tendenze di occhiali? Si ed è quello che è successo a Frosinone, in una giornata dedicata all'arte contemporanea, dove è stato possibile ammirare le opere di Umberto Cufrini – artista contemporaneo, scultore, pittore, grafico, scenografo e interior designer - insieme al design delle forme geometriche delle nuove collezioni di occhiali all'interno di un'ottica, per dimostrare come creatività e bellezza sono in continua evoluzione. In base allo stile, alla forma del viso e alle proprie necessità, c'è una vasta scelta di materiali e modelli: tartarugati, in resina, sostenibili in acetato riciclato o in cellulosa, con forme grintose o affusolate, ad occhio di gatto o a mascherina. Oggi più che mai, ricerca, evoluzione e innovazione ci spingono a scoprire nuovi mondi. E perché non farlo anche con i look? L'evento “L'arte incontra il design” è stato pensato per dare la possibilità a tutti di provare e scegliere gli occhiali della nuova collezione, perché anche se si parla di un accessorio must have, è bene ricordare che non tutti gli occhiali da sole ci valorizzano! “Saper scegliere una montatura ah hoc è arte”.
Anche a Treviso, città legata agli occhiali da un sottilissimo filo, un evento per unire arte, lenti e pubblicità. Fino al 6 ottobre, presso il Museo Nazionale Collezione Salce, ci sarà l'esposizione “Arte del vedere. Manifesti e occhiali dalle Collezioni Salce e Stramare” per omaggiare il collezionismo come forma di amore e attenzione per il bello. In quest'occasione sarà possibile ammirare la collezione di occhiali storici di Lucio Stramare unita ai manifesti di Ferdinando (Nando) Salce – collezionista d'arte italiano con più di 25 mila manifesti pubblicitari raccolti. Non è un caso la scelta del luogo, in quanto nel 1352 Tommaso de Modena abbellì con degli affreschi la Sala del Capitolo dei Domenicani nel Convento di San Nicolò e nella lunga teoria dei prelati ne spicca uno che indossa gli occhiali: questa sembra essere la più antica testimonianza iconografica di questo oggetto oggi tanto amato.
Per questo il Museo Salce ha deciso di celebrarla con un'esposizione che unisce illustrazione e design. Per evidenziare l'incredibile storia di questo accessorio che ci accompagna nella vita di tutti i giorni, la collezione di Stramare è divisa in tre sezioni che rappresentano un percorso cronologico nell'evoluzione delle diverse forme del vedere: dalle prime creazioni rudimentali all'invenzione delle aste nel '700 che ha segnato una svolta, passando per alcune curiosità dato che almeno fino ai primi decenni del Novecento si affiancavano agli occhiali i fassamani e i pince – nez stile Cavour.
Il progresso industriale ha poi cambiato il design dell'occhiale come dimostrano i colori degli anni Quaranta e le forme degli anni Cinquanta. E soltanto dopo gli occhiali da sole hanno fatto la loro comparsa al cinema con l'icona di stile Grace Kelly e da lì hanno iniziato ad invadere i manifesti turistici. Dunque la chiave di lettura pensata per trattare gli occhiali in questo evento si divide su due piani: la rappresentazione, appunto attraverso i manifesti pubblicitari della collezione Salce e la forma, grazie all'esclusiva collezione di Stramare.
